Questa ricetta viene dritta dritta dal ricettario della nonna che penso l’abbia ricevuta come eredità di famiglia delle Cantine Coli. Tantopiù che è una vita che cerca qualcuno che la porti a Parigi, ma per ora l’unica cosa gli possa ricordare Parigi, a modo suo, è la sua ‘speciale’ zuppa di cipolle. E’ morbida come il carattere di mia nonna. E poi, cosa che mi piace parecchio, è facile da fare, delicata come una coccola.
C’è chi dice che è speciale in certe serate d’autunno o d’inverno ma basta che faccia un po’ di fresco e qui nella famiglia di Cantine Coli la si mangia tutto l’anno.
Si impiegano 10 minuti circa di preparazione e poi serve 1 ora e mezzo di cottura: quella che segue è porzionata per quattro persone. Si comincia con un mezzo chilo di cipolle bianche e rosse, la nonna le usa entrambe perché dice che si combina bene il sapore ma soprattutto il mix crea un colore più appetitoso. Si tagliano bene a fettine sottili poi per un’ottimale cottura delle cipolle è necessario stufarle con una noce di burro e un cucchiaio di olio extravergine di oliva per circa 25/28 minuti, stando attenti a che non si attacchino, rimestando spesso.
Va tenuto il fuoco basso perchè devono cuocere molto lentamente, con poco liquido e molto a lungo. Questo serve a far sì che si venga a creare una perfetta armonia dei sapori.
Alla fine della cottura le cipolle devono avere un colore trasparente, a questo punto si andrà ad aggiungere il brodo, così che la cipolla non lo assorba e non sia lessata. Il brodo che usiamo nel caso della ricetta della zuppa di cipolle di Cantine Coli è un brodo vegetale anche se alcuni usano il brodo di carne. Perché come si suol dire tutti i gusti son gusti …
Versate nella casseruola di cottura un cucchiaio di zucchero e due di farina e continuate a mescolare finchè la farina non diventa di colore scuro. Per questa lavorazione vi serviranno 2/3 minuti. Sfumate con un mezzo bicchiere di vino bianco fermo, e Cantine Coli preferisce fresco.
Al momento in cui svanisce l’odore di alcol potete unire alloro e timo. Quando non si sentirà più l’odore di alcool unite il brodo caldo e aggiungete l’alloro e il timo. Regolate di sale e pepe e portate ad ebollizione. Coprite la pentola e proseguite la cottura, a fuoco basso per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto.
Grande classico della cucina francese, e famosa in tutto il mondo, la zuppa di cipolle è piuttosto facile da realizzare partendo da pochi e semplici ingredienti: cipolle bianche, o dorate, brodo, burro e farina. Servita in cocotte individuali con fette di pane casereccio e formaggio groviera, viene poi gratinata in forno. Un primo piatto caldo, confortevole e irresistibile!
La ricetta originale della soupe à l’oignon prevede l’impiego di brodo di carne ma chi non lo gradisce, o vuole realizzare una versione totalmente vegetariana di questa minestra di cipolle può certamente sostituirlo con la stessa quantità di brodo vegetale. Quando non si sentirà più l’odore di alcool unite il brodo caldo e aggiungete una foglia di alloro e un pizzico di timo fresco. Assaggiate e aggiungete il sale e il pepe a vostro gusto e poi alzate la fiamma per portare all’ebollizione il composto. Mettete un coperchio sulla pentola, poi abbassate la fiamma e fate proseguire la cottura per 1 ora mescolando spesso.
In conclusione versate la zuppa in terrine di coccio, disponete delle fette di pane tagliate e versate sopra del formaggio groviera grattugiato. Ripassate le terrine in forno per qualche minuto fino a che non vedete il formaggio sciogliersi e gratinare. A questo punto potete sfornare, versate un filo d’olio extra vergine di oliva, un pizzico di pepe. Servite la zuppa di cipolle allo stile di famiglia delle Cantine Coli.